Affitti: quanto è conveniente investire nel settore immobiliare

Guardando al mercato immobiliare sul territorio italiano, al giorno d’oggi, si nota inevitabilmente una grande differenza rispetto al passato.
 Quello che prima era un mercato conveniente e, anzi, un tipo di investimento consigliato è ora un ambito complicato con cui guadagnare e ottenere profitto.

Vi sono numerose motivazioni che consentono di spiegare questo cambiamento. Comprenderle e analizzarle ci permetterà di capire se l’investimento nel mercato immobiliare sia una scelta favorevole o meno.

Banche, prestiti e mutui

Uno degli aspetti da considerare è senza dubbio il livello di difficoltà nella concessione di prestiti e mutui da parte delle banche. L’incertezza della situazione lavorativa, portata soprattutto dalla recente crisi economica, fa sì che gli istituti bancari prestino più attenzione e agiscano con maggiore cautela.

Questo porta inevitabilmente ad una richiesta, da parte loro, di maggiori garanzie e all’imposizione di requisiti più rigidi e severi. Non solo, i finanziamenti concessi finiscono per essere più contenuti.

Questo processo, in realtà, è favorevole per il mercato degli affitti. 
Non potendo permettersi di acquistare casa, molte persone modificano il loro approccio e decidono di ricorrere a un canone di affitto, che risulta molto più agevole.

Quante persone affittano?

Nel corso degli ultimi dieci anni, il mercato immobiliare è stato visto come un ambito in continua crescita.
 Nonostante vi fosse la possibilità di acquistare a prezzi convenienti e rivendere a costo maggiorato, i trend hanno anche visto la lenta diminuzione del valore degli immobili, insieme ai prezzi.

Tale cambiamento non è stato un semplice riflesso della crisi del mercato, ma uno sgonfiamento desinato a perdurare anche negli anni a seguire. Inoltre, in Italia, il fenomeno degli affitti è assolutamente più ridotto di quanto sia negli altri stati europei o negli Stati Uniti.

Nonostante ciò, ogni anno vengono stipulati circa un milione e mezzo di contratti di locazione e questo è un numero che, sorprendentemente, rimane costante nel tempo.

Capire quando conviene

Tenendo conto di queste dinamiche, così come del cambiamento, negli ultimi anni, delle normative relative alla stipulazione degli affitti, che influenzano positivamente sia affittuario che affittante, si può dedurre che attualmente il mercato immobiliare non è favorevole.

Esso, infatti, ha risentito molto delle recenti flessioni e, per tornare ad essere abbastanza stabile da consentire dei profitti appropriati, avrà bisogno di tempo. Al tempo stesso, la quantità di affitti stipulati ogni anno rimane costante e, sebbene l’italiano medio preferisca comunque essere proprietario di una abitazione, dovrà confrontarsi con le inevitabili difficoltà legate al suo acquisto.

Solo in base all’area di appartenenza e all’analisi delle tendenze del mercato, sarà possibile sapere se acquistare una proprietà e affittarla può essere una soluzione conveniente.