In cosa consiste e come provare con mano la stampa 3D

Sentire parlare di stampa in 3D può far pensare a una rivoluzione nella produzione di materiali ad alta tecnologia o, persino, a un nuovo modo di creare oggetti, che finora abbiamo visto solo nei film di fantascienza.

Mentre ciò risulta vero solo in parte, la stampa in 3D è già possibile. 
Per approfittare delle sue potenzialità, senza spendere un capitale, occorre conoscerne il funzionamento e scoprire quali servizi appositi sono disponibili nella propria area.

Il concetto di base

La stampa 3D, semplicemente, è un metodo usato per creare oggetti solidi, a partire da un modello 3D digitale. Il motivo per cui tale processo si definisce come “stampa” consiste nel fatto che esso funziona in maniera simile a quello della stampa a inchiostro su carta.

Il materiale, solitamente del filamento termoplastico, viene espulso da ugelli manovrabili e steso, strato su strato, fino all’ottenimento del prodotto finito. 
Essendo un processo additivo, gli oggetti sono creati dal basso verso l’alto, con ogni strato “appoggiato” sul precedente.

Mentre si può pensare che questa tecnologia abbia dei costi proibitivi, la stampa in 3D è oggi più diffusa e accessibile che mai ed è sfruttata per uso industriale, ma anche casalingo, per la creazione di oggetti di uso quotidiano, quali componenti, parti di ricambio, accessori o persino composizioni artistiche.

Dove stampare in 3D

Le stampanti 3D non sono fuori portata della gente comune.
 Ovviamente, se si desidera acquistare un modello da poter usare a casa, i costi non sono bassi, con cifre che vanno dai 500 ai 2000 euro, in base alle caratteristiche dello strumento.

Ma acquistare una stampante 3D non è l’unica alternativa per poter testare con mano le possibilità offerte da questa tecnologia. Alcune compagnie specializzate offrono un servizio remoto di stampa 3D, tramite l’invio di un modello digitale o di un semplice concept iniziale.

Il risultato potrà poi essere usato personalmente o addirittura aggiunto a un marketplace, dove è possibile trovare, vendere e acquistare le creazioni degli altri utenti. Se si è interessati alla stampa 3D, inoltre, esiste la possibilità di visitare i cosiddetti hackerspaces, luoghi di aggregazione per appassionati di tecnologia e moderni “artigiani digitali”.

Diffusi su tutto il globo, persino in Italia, gli hackerspaces consentono ai membri di usufruire di tutte le tecnologie a loro disposizione, inclusa la stampa 3D. Ancora, è opportuno visitare le università, le biblioteche e le scuole professionali locali.
 Esse potrebbero essere in possesso di una stampante 3D e consentirne l’utilizzo gratuito o, persino, offrire supporto e aiuto da parte di un esperto del campo.

Compagnie e servizi di stampa

Nel caso in cui ciò non sia possibile, si può sempre ricorrere a uno dei servizi offerti dalle compagnie di stampa 3D professionali. Oltre alla semplice stampa a partire da modelli tridimensionali, queste aziende offrono la creazione di oggetti in un’ampia varietà di materiali, la scultura e incisione tramite laser e una serie di servizi post-produzione, come sabbiatura e limatura del prodotto finale.

Alcune start-up, infine, portano questo concetto all’estremo, proponendo la stampa in 3D di oggetti di ogni forma e dimensione, utilizzando persino materiali commestibili, come il cioccolato.