Differenze tra una centrifuga e un estrattore di succo

Le centrifughe e gli estrattori di succo, chiamati anche masticatori, sono degli elettrodomestici dalle dimensioni ridotte, i quali vengono usati per la preparazione ed estrazione di succhi di frutta e di verdura freschi.

Consentendo di estrarre il succo da una varietà di frutta e verdura molto ampia, risulterà possibile consumare il prodotto di ortaggi che solitamente possono essere consumati solo dopo la cottura.

Centrifughe ed estrattori di succo sono contraddistinti dalle proprie caratteristiche e presentano sostanziali differenze, così come vantaggi e svantaggi specifici.

Vantaggi di una centrifuga

Le centrifughe, come suggerisce il nome, sono elettrodomestici che sfruttano la forza centrifuga, ottenuta grazie alla rotazione ad altissime velocità. Tale processo raggiunge una forza tale da separare il succo di frutta e verdura dalla polpa stessa.

Grazie alla presenza di un filtro a maglie strette e di un contenitore, il succo potrà essere raccolto molto facilmente, senza la preoccupazione di rinvenire scarti di buccia o semi nel prodotto finale.

Uno dei vantaggi delle centrifughe di frutta consiste sicuramente nel fatto che frutta e verdura possono essere introdotte nella macchina, attraverso l’apposita apertura, anche senza essere state sbucciate accuratamente.

Tramite la propria azione, infatti, la centrifuga si occuperà di separare la polpa dal succo, restituendo gli scarti e conservando quest’ultimo. Tale processo richiede, solitamente, circa 2 minuti.

Essendo freschissimo, il succo andrà consumato il prima possibile e si consiglia vivamente di effettuare la pulizia del macchinario immediatamente dopo l’utilizzo.

Estrattori di succo: efficienza a un costo superiore

Mentre una centrifuga sfrutta la rotazione ad alta velocità, gli estrattori di succo traggono vantaggio dalla macinazione di frutta e verdura, tramite la loro lavorazione con movimenti simili a quelli della masticazione.

La struttura e le parti della macchina, infatti, premono e schiacciano lentamente gli ortaggi, fino a separare succo e polpa completamente. 
Nonostante impieghino una quantità di tempo maggiore rispetto alle centrifughe, richiedendo tra i 10 e i 15 minuti, gli estrattori di succo lavorano senza dubbio con efficienza superiore, garantendo una più grande quantità e ricchezza del succo e meno scarti.

Essi, inoltre, risultano essere molto silenziosi, durante il lavoro di estrazione. Uno dei vantaggi offerti dagli estrattori di succo consiste nella loro capacità di estrarre il succo anche da ortaggi e verdure a foglia, come per esempio gli spinaci. Ottenere lo stesso risultato con una centrifuga, infatti, sarebbe impossibile.

Oltre a ciò, la pulizia di un estrattore è più semplice e rapida rispetto a quella di una centrifuga. L’acquisto di un estrattore di succo può sembrare sicuramente la scelta più adeguata, ma è opportuno tenere presente come l’efficienza superiore e l’alta qualità del prodotto non siano sempre a buon prezzo.

Il costo di un estrattore può essere, infatti, molto alto: esso non è quasi mai inferiore ai 150 euro e può raggiungere cifre che superano il migliaio di euro, per le macchine più avanzate.

Ricerca di una sdraietta sicura per il tuo bambino

Quando si ha un bambino molto piccolo, è importante riuscire a tenere sotto controllo ogni suo movimento, in modo da garantirne la sicurezza.

Questo può rivelarsi particolarmente difficile, specialmente quando si è costretti a cambiare stanza o a svolgere attività che richiedono molta attenzione.
 Una sdraietta può essere la soluzione ed è un accessorio che il bambino può utilizzare fin dai primi giorni di vita.

Perchè una sdraietta?

In commercio, si trovano numerosi modelli e ognuno di essi risponde alle necessità e ai movimenti del bambino in modi differenti. In generale, una sdraietta permette di soddisfare il bisogno di movimento del neonato, seguendo i suoi gesti e sostenendo il suo corpo in ogni momento.

Inoltre, la maggior parte delle sdraiette include un gran numero di accessori, i quali garantiscono l’intrattenimento del piccolo. Questo può avvenire attraverso il gioco, oppure semplicemente con l’osservazione di colori, figure, disegni e persino luci.

Aspetti da considerare

Scegliere una sdraietta può rivelarsi complicato, a causa della grande disponibilità di prodotti sul mercato. Per fare la giusta scelta, occorre valutare alcuni semplici aspetti, legati alle proprie esigenze, ma anche a comodità e sicurezza.

Il primo fattore da considerare è la garanzia che la sdraietta non scivoli sui pavimenti lisci, come quelli in legno o con piastrelle. Per questo occorre assicurarsi che essa la sua struttura sia dotata di gommini o cuscinetti in gomma che ne assicurino la stabilità in ogni situazione.

Considerando la quantità di tempo che il bambino passerà sulla sdraietta, è anche opportuno pensare di scegliere un prodotto composto di materiali soffici e morbidi, che non irritino la pelle delicata del neonato.

Inoltre, la sdraietta neonato dovrà essere reclinabile a piacere, in modo che essa si possa adattare alle diverse posizioni che il bambino adotterà durante la crescita. Anche la semplicità d’uso è un fattore determinante e scegliere un modello dotato di sedile e tessuti lavabili, anche in lavatrice, può aiutare a ridurre ulteriormente i tempi di pulizia, quando necessario.

Infine, elementi come la solidità della struttura, la portabilità e dimensioni della sdraietta, l’ampiezza della base sono molto importanti per la scelta di un prodotto affidabile e sicuro.

Garantire la sicurezza del tuo bambino

Oltre a scegliere la giusta sdraietta per il nostro bambino, occorre prestare attenzione a come essa viene utilizzata, in modo da garantire la sicurezza del piccolo. Per esempio, è sempre consigliabile trasportare l’accessorio sostenendone la base e non afferrandone la barra superiore o la cornice, le quali potrebbero staccarsi senza preavviso.

Durante l’utilizzo, è opportuno posizionare la sdraietta in un luogo sicuro e lontano da pericoli, come fonti di calore, sostanze dannose o cavi elettrici.

Nonostante fornisca protezione e intrattenimento per il bambino, infine, si consiglia di monitorare la sdraietta costantemente e, preferibilmente, di posizionarla su una superficie piatta, nella stessa stanza in cui si svolgono le proprie attività.

L’importanza di investire nella propria salute

Investire nella propria salute è una delle cose migliori che ognuno di noi può fare. 
Il nostro corpo è un meraviglioso organismo ed è necessario prendersene cura. Nonostante ciò, molti di noi sanno che, in un modo o nell’altro, questo non viene fatto nella maniera giusta.

Per riuscire a mantenere delle buone abitudini e prendersi cura della propria salute con successo, giorno dopo giorno, occorre seguire alcune linee guida, in base all’area di interesse.
 Mentre alcune di esse saranno evidenti e logiche, altre forniranno una maggiore motivazione e fonte di energia per il cambiamento.

Un sonno di qualità

Uno dei motivi principali che portano il nostro corpo a non ricevere le dovute attenzioni in termini di salute è senza dubbio la mancanza di un sonno di qualità. È importante, infatti, notare che non solo è necessario dormire per un numero di ore sufficiente, ma che il modo in cui dormiamo deve essere adeguato e di qualità, per sopperire ai bisogni del corpo e della mente.

In particolare, è opportuno assicurarsi che la propria fase REM duri abbastanza a lungo. Allontanarsi dagli schermi luminosi dei propri dispositivi, regolare la temperatura della propria stanza e limitare le interruzioni del sonno sono tutti rimedi efficaci, in questo senso.

Idratazione del corpo e vitamine

Oltre alla qualità del sonno, è appropriato analizzare il proprio livello di idratazione e valutare se sia necessario consumare una quantità maggiore di acqua durante il giorno. In particolare, scegliere di bere acqua minerale potrebbe garantire che il corpo utilizzi l’acqua ingerita nella maniera più efficiente.

Secondo le ultime ricerche, un uomo dovrebbe consumare fino a 3 litri di acqua ogni giorno, mentre si consiglia una quantità pari a circa 2 litri per le donne. In più, informarsi sulla funzione e l’importanza della vitamine nella nostra dieta, può portare a cambiamenti importanti e positivi.

Esercizio fisico e una dieta equilibrata

Un altro modo molto efficace per prendersi cura di sé è sicuramente lo svolgimento di attività fisica.
 Questo può spaventare, specialmente se non si è abituati a farlo. Tuttavia, è sufficiente, almeno all’inizio, includere qualche minuto di esercizio fisico ogni giorno.

Inoltre, è opportuno cercare di trovare l’attività o sport più adatto alle proprie esigenze e ai propri gusti, in modo da aumentare la motivazione e migliorare, così, i risultati. Oltre a muoversi a sufficienza, occorre prestare attenzione alla postura che si adotta durante tutte le attività quotidiane che svolgiamo.

Persino durante la lettura di un libro o l’utilizzo di un computer, adottare la postura corretta è fondamentale e aiuta ad evitare problemi che, nel tempo, non esiteranno a sorgere. Anche mangiare e nutrirsi nel modo giusto ha un ruolo fondamentale nel mantenimento della nostra salute. Nello stesso senso, è anche opportuno individuare le sostanze e i cibi che vanno evitati categoricamente.

Come è logico pensare, bere quantità eccessive di alcool o fumare non sono pratiche da adottare e risultano essere assolutamente negative. Esse sono il peggior investimento in termini di salute.

Affitti: quanto è conveniente investire nel settore immobiliare

Guardando al mercato immobiliare sul territorio italiano, al giorno d’oggi, si nota inevitabilmente una grande differenza rispetto al passato.
 Quello che prima era un mercato conveniente e, anzi, un tipo di investimento consigliato è ora un ambito complicato con cui guadagnare e ottenere profitto.

Vi sono numerose motivazioni che consentono di spiegare questo cambiamento. Comprenderle e analizzarle ci permetterà di capire se l’investimento nel mercato immobiliare sia una scelta favorevole o meno.

Banche, prestiti e mutui

Uno degli aspetti da considerare è senza dubbio il livello di difficoltà nella concessione di prestiti e mutui da parte delle banche. L’incertezza della situazione lavorativa, portata soprattutto dalla recente crisi economica, fa sì che gli istituti bancari prestino più attenzione e agiscano con maggiore cautela.

Questo porta inevitabilmente ad una richiesta, da parte loro, di maggiori garanzie e all’imposizione di requisiti più rigidi e severi. Non solo, i finanziamenti concessi finiscono per essere più contenuti.

Questo processo, in realtà, è favorevole per il mercato degli affitti. 
Non potendo permettersi di acquistare casa, molte persone modificano il loro approccio e decidono di ricorrere a un canone di affitto, che risulta molto più agevole.

Quante persone affittano?

Nel corso degli ultimi dieci anni, il mercato immobiliare è stato visto come un ambito in continua crescita.
 Nonostante vi fosse la possibilità di acquistare a prezzi convenienti e rivendere a costo maggiorato, i trend hanno anche visto la lenta diminuzione del valore degli immobili, insieme ai prezzi.

Tale cambiamento non è stato un semplice riflesso della crisi del mercato, ma uno sgonfiamento desinato a perdurare anche negli anni a seguire. Inoltre, in Italia, il fenomeno degli affitti è assolutamente più ridotto di quanto sia negli altri stati europei o negli Stati Uniti.

Nonostante ciò, ogni anno vengono stipulati circa un milione e mezzo di contratti di locazione e questo è un numero che, sorprendentemente, rimane costante nel tempo.

Capire quando conviene

Tenendo conto di queste dinamiche, così come del cambiamento, negli ultimi anni, delle normative relative alla stipulazione degli affitti, che influenzano positivamente sia affittuario che affittante, si può dedurre che attualmente il mercato immobiliare non è favorevole.

Esso, infatti, ha risentito molto delle recenti flessioni e, per tornare ad essere abbastanza stabile da consentire dei profitti appropriati, avrà bisogno di tempo. Al tempo stesso, la quantità di affitti stipulati ogni anno rimane costante e, sebbene l’italiano medio preferisca comunque essere proprietario di una abitazione, dovrà confrontarsi con le inevitabili difficoltà legate al suo acquisto.

Solo in base all’area di appartenenza e all’analisi delle tendenze del mercato, sarà possibile sapere se acquistare una proprietà e affittarla può essere una soluzione conveniente.